Calcoli renali nei cani: come riconoscere i segni e come trattarli

Calcoli renali nei cani: come riconoscere i segni e come trattarli

Devid Macrite

I calcoli renali sono formati da un ammasso di cristalli naturalmente presenti nell'urina del cane. Purtroppo, oltre al forte dolore che provocano, questi cristalli possono essere molto pericolosi e causare gravi infezioni nel cane colpito.

È quindi essenziale consultare rapidamente un veterinario in caso di sospetto, per evitare un'infezione delle vie urinarie o addirittura danni renali gravi, spesso fatali.

Scoprite le caratteristiche e le cause di questo disturbo comune, i segni clinici da osservare e i trattamenti disponibili.

Cosa sono i calcoli renali e quali sono le cause?

Per capire cosa sono i calcoli urinari e le loro cause, è necessario sapere che un cane sano produce in media 20-40 ml di urina per chilo ogni giorno, suddiviso in 2 o 3 minzioni al giorno.

O Il pH dell'urina del cane varia tra 4,5 e 8,5. Questa variazione è importante perché permette all'urina di eliminare naturalmente le sostanze che possono formare cristalli nell'urina e causare calcoli.

In realtà, è perfettamente normale che l'urina di un cane contenga cristalli, in quanto si formano naturalmente. D'altra parte, in caso di squilibrio, i cristalli possono concentrarsi e raggrupparsi, fino a formare dei calcoli.

I calcoli urinari si formano nella vescica del cane e possono rimanere lì o scendere nell'uretra, a seconda delle loro dimensioni. Quelli più grandi rimangono nella vescica e possono irritare l'organo, quelli più piccoli passano nell'urina, ma possono irritare l'uretra durante il passaggio.

I più pericolosi sono i cristalli di medie dimensioni, perché possono rimanere bloccati nell'uretra e impedire la minzione. Così, non potendo urinare, il cane sviluppa una grave infezione delle vie urinarie.

  • Vedi anche: Unghia del cane infiammata - Perché succede e cosa fare?

Diagnosi dei calcoli renali

Il veterinario inizia palpando la vescica del cane che, in caso di calcoli e di infezione delle vie urinarie, è solitamente gonfia, piena e a forma di piccolo palloncino. Se i calcoli bloccano l'uretra, l'organo può minacciare di scoppiare in qualsiasi momento.

Il medico esegue quindi un esame delle urine per determinare la natura dei cristalli e dei calcoli in questione, poiché il trattamento non sarà lo stesso, e può cercare di localizzarli e valutarne le dimensioni con un'ecografia o una radiografia.

La localizzazione è importante, così come la sua misurazione, in quanto determina il trattamento da effettuare, persino la necessità di un intervento chirurgico per salvare l'animale.

  • Vedi anche: L'importanza dei controlli di routine per i cuccioli

Cause principali

Il calcolo renale è un calcolo che si forma nel sistema urinario e che è dovuto a un'alterazione del potenziale idrogeno (pH) dell'urina, con conseguente accumulo di piccoli cristalli.

Questi si agglomerano in calcoli che possono risiedere nella vescica e bloccarla, ma anche nell'uretra e persino nei reni.

Le cause dei calcoli renali sono diverse:

  • La concentrazione di urina è notevole, quindi è necessario assicurarsi che il cane beva a sufficienza e che la sua dieta sia equilibrata in modo che urini a sufficienza;
  • Una dieta ricca di alimenti acidificanti che favoriscono la formazione di calcoli, in particolare le carni;
  • Alcune anomalie renali;
  • Un'infezione batterica nella vescica;
  • Tumore della ghiandola paratiroidea.

L'alimentazione è un fattore da non trascurare perché, se squilibrata, può portare alla formazione di vari calcoli come struvite, ossalato di calcio, cistina, urato di ammonio.

I calcoli renali possono colpire tutti i cani, giovani e anziani, di tutte le razze, ma è bene sapere che alcuni sono geneticamente più predisposti, come nel caso di una sessantina di razze, ad esempio i cani da compagnia:

  • Dalmata;
  • Bassotto;
  • Golden Retriever;
  • Pastore tedesco;
  • Barboncino;
  • Yorkshire;
  • Bichon frise;
  • Pastore australiano;
  • Bulldog francese.

Sintomi da tenere d'occhio

Il problema di questa malattia è che si può notare visivamente un cambiamento nel comportamento dell'animale solo quando i calcoli si sono già formati nel sistema urinario.

Ma il problema si attenua se il cane viene portato regolarmente dal veterinario per essere visitato. Un'ecografia, ad esempio, può rilevare i primi segni di urolitiasi nel cane.

Se il cane è a rischio, esami regolari ridurranno la probabilità che si ammali. Se il cane inizia a depositare calcoli nel sistema genitourinario, si possono osservare i seguenti sintomi:

  • Il cucciolo inizia a urinare molto frequentemente, ma allo stesso tempo a volte non sopporta di uscire e lo fa in casa;
  • Il colore dell'urina diventa più scuro, ci sono gocce di sangue nella pozzanghera creata dall'animale;
  • Quando urina, l'animale prova un dolore insopportabile, piagnucola e può assumere posizioni strane;
  • Quando il canale è ostruito, il cane può avere la febbre, il dolore diventa semplicemente insopportabile e il cane cerca di evitare qualsiasi contatto.
  • L'urina degli animali domestici può emanare un odore sgradevole e il suo volume diminuisce.

Ma anche in presenza di questi problemi e di un dolore acuto, l'animale può soffrire per anni, per cui al minimo segnale è necessario rivolgersi al veterinario per la diagnosi.

  • Vedi anche: I vermi possono uccidere un cane? Capire qui

Come nutrire un cucciolo con calcoli renali?

Il veterinario vi informerà in merito. Ricordate che con i diversi tipi di uroliti che si formano nell'organismo, la dieta dei cani affetti da urolitiasi sarà significativamente diversa.

Animali diversi necessitano di minerali e oligoelementi diversi per un recupero efficace.

La maggior parte dei produttori produce alimenti medicati per cani affetti da urolitiasi. Il medico vi spiegherà in dettaglio quale tipo di alimento deve mangiare il vostro animale e perché.

Gli alimenti grassi, fritti, dolci e salati sono completamente esclusi dalla dieta dell'animale.

Monitorate attentamente la dieta del vostro cane!

  • Vedi anche: Perché un cane singhiozza? Scopri i 12 motivi per cui lo fa

Conclusione

Sebbene l'urolitiasi nei cani possa essere trattata, i suoi sintomi causano molti problemi all'animale.

Se il trattamento viene iniziato, può portare alla morte dell'animale. Inoltre, non dimenticate che le forme gravi della malattia vengono trattate esclusivamente con metodi chirurgici, che a volte portano alla castrazione dei maschi. Pertanto, è molto più facile attuare misure preventive per evitare la malattia e le ricadute piuttosto che trattare l'animale.


Devid Macrite

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