Storia della guerra canina e cani da guerra popolari

Storia della guerra canina e cani da guerra popolari

Devid Macrite

I cani fanno del loro meglio per assistere le persone nelle situazioni più insolite e persino pericolose.

I cani e gli esseri umani trascorrono secoli fianco a fianco e superano le varie paure, le difficoltà e i compiti più insoliti.

Fin dal primo giorno, i cani sono stati allevati per aiutare le persone, per facilitare i loro compiti lavorativi quotidiani.

L'uomo ha influenzato così tanto i cani che il loro cervello è cambiato nel tempo e si è evoluto negli animali che conosciamo e amiamo oggi.

I cani sono stati allevati per vari compiti: per la caccia, per fare da guardiani o per recuperare gli uccelli dall'acqua, motivo per cui alcuni cani sono ottimi nuotatori... Per qualsiasi cosa, i cani erano lì, ad un solo comando di base, per fare del loro meglio e ottenere la lode.

Alcune razze sono più brave a correre di altre, altre sono eccellenti nel trainare i carrelli, altre ancora sono bravissime a stare in silenzio e a reagire solo quando serve.

Inoltre, alcuni cani fanno davvero un ottimo lavoro nelle situazioni più stressanti.

Mentre alcuni cani non sono stati introdotti correttamente ai fuochi d'artificio e al loro funzionamento, alcuni cani sono stati allevati per saltare sui carri armati, rintracciare le bombe e persino estrarre uomini dal fuoco.

I cani da guerra o da lavoro militare esistono davvero e sono presenti da secoli in tutto il mondo.

Cani da guerra

I cani da guerra esistono da sempre, si trovano nelle zone rurali del Congo dove dovevano inseguire i leoni, come i Basenji; imparano a sopravvivere nel deserto del Medio Oriente, come i Canaan Dog; o semplicemente fanno del loro meglio per sorvegliare i soldati americani, come fanno i Malinois belgi: tutti sono stati in giro, facendo del loro meglio in tempo di guerra.

Tuttavia, sono stati riconosciuti ufficialmente come cani militari solo il 13 marzo 1942.

Il riconoscimento definitivo è arrivato quando è stata fondata un'organizzazione privata, Dogs for Defense, per reclutare i cani del pubblico per il programma di cani da guerra dell'esercito americano, noto come K-9 Corps.

Oggi K9 è uno dei termini più diffusi nella cultura moderna e ogni volta che lo si sente nominare si sa che si sta parlando di un cane.

Un altro fornitore massiccio di cani da guerra fu il Doberman Pinscher Club of America, una razza che abbastanza rapidamente fu associata ai Marines degli Stati Uniti.

I dobermann erano così popolari che gli fu persino assegnato un grado, a partire da quello di soldato semplice.

Allevatori e allenatori

In tempi difficili, il governo si affida sempre al suo popolo per aiutarlo e sostenerlo. Creare dei perfetti cani da guerra non è stato diverso.

Addestratori e allevatori di spicco sono stati figure cruciali nella creazione delle migliori guerre tra cani.

Sono stati i principali artefici dell'appello al pubblico americano affinché donasse i propri cani da compagnia per lo sforzo bellico.

Sì, i cani dovevano essere dati, perché non molte famiglie avevano cani come oggi.

Tuttavia, stavano cercando caratteristiche specifiche nei cani. Inoltre, stavano cercando specificamente:

  • Razze specifiche Cani di età compresa tra 1 e 5 anni Di entrambi i sessi Cani forti e fisicamente in forma La preferenza è stata data a razze con caratteristiche da cane da guardia

Alcune di queste richieste sono state attenuate perché era evidente che non ci sarebbero stati abbastanza cani per soddisfare la domanda.

Pertanto, gli incroci e gli allevamenti sono stati ridotti a circa 30 razze, guidate dalle seguenti razze:

  • Airedale Terrier Boxer Labrador RetrieverCani da pastore tedesco e San Bernardo

Coloro che hanno consegnato il loro cane hanno ricevuto un certificato dal governo, come ringraziamento speciale per il loro impegno. "dovere patriottico".

Cani da difesa

Dareste il vostro cane oggi per entrare nell'esercito?

Prendere un cane è una decisione così seria, e lasciarlo andare deve essere devastante, non sapendo se il cane sta per sopravvivere o meno - ma ancora una volta, una volta che si dà il cane al governo, è più il proprio cane?

Tuttavia, le persone hanno fatto ciò che andava fatto e i cani sono stati immediatamente inviati all'addestramento, dove alcuni hanno fatto un lavoro straordinario, altri no.

Quelli che si comportavano male venivano restituiti ai loro proprietari (immaginate la felicità degli amici riuniti!), mentre quelli che dimostravano caratteristiche eccellenti venivano mandati in battaglia, dove venivano utilizzati come:

  • Cani da messaggeria Cani da ricerca mine Cani da sentinella e da esplorazione

Col tempo, l'esercito iniziò ad addestrare i propri cani e, alla fine della guerra, Dogs for Defense si procurò circa 18.000 dei 20.000 cani.

Alcuni cani, come Chips (un mix di Pastore Tedesco/Alaskan Husky/Collie), hanno salvato la vita di molti soldati americani e si sono persino guadagnati una Purple Heart e una Silver Star.

Con l'ammodernamento delle guerre, anche il servizio dei cani si è evoluto: i soldati hanno iniziato a proteggerli.

Gli furono assegnate delle armature per evitare di ferirsi in combattimento e con il tempo gli allevatori crearono una nuova generazione di cani più adatti al combattimento. Con il tempo anche i loro ruoli si sono evoluti.

Nella storia militare americana, i cani sono serviti soprattutto per il morale, anche se alcuni di loro hanno agito come guardie carcerarie e sentinelle.

Sulle barche, i cani fungevano da mascotte e da acchiappa topi, se non c'erano gatti in giro.

I cani delle navi avevano un ruolo in più: erano responsabili di aiutare le persone a trovare cibo e acqua su isole remote e non sviluppate. Durante la Prima Guerra Mondiale, i cani servivano soprattutto come mascotte delle unità.

Il cane più famoso di quel periodo è Stubby, che andò all'estero con il 102° Fanteria e avvisò i soldati degli attacchi di artiglieria, gas e fanteria.

In seguito fu ferito in un'incursione contro le difese tedesche e fu promosso sergente.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i cani tornarono a svolgere i loro vecchi ruoli, ma ne ricevettero anche di nuovi.

I cani hanno iniziato a cercare le mine sotto i carri armati, con il risultato che spesso i cani venivano pesantemente feriti o uccisi.

I primi cani aviotrasportati si lanciarono in combattimento durante il D-Day, accompagnando i paracadutisti britannici nella lotta contro le armate tedesche. Durante la Corea e il Vietnam, i cani continuarono a fare la guardia ai soldati.

Cani della guerra di Corea

Cinque anni dopo la seconda guerra mondiale, un nuovo conflitto scuote il mondo.

Con l'inizio del conflitto coreano, si è nuovamente reso necessario l'impiego di cani da lavoro militari, che sono stati scelti con cura e inviati in pattuglie notturne di combattimento.

Durante i pattugliamenti notturni, i cani hanno svolto un lavoro straordinario nel tendere imboscate ai cecchini, nel penetrare le linee nemiche e nello scoprire le posizioni nemiche.

Erano talmente detestati dai nordcoreani e dai cinesi che i rapporti riportavano che i nemici usavano altoparlanti che dicevano: "Yankee, prendi il tuo cane e vattene a casa!" I cani in pattugliamento notturno erano un grande successo, tanto che persino l'aeronautica militare li utilizzava per pattugliare i perimetri delle basi aeree.

Cani da guerra del Vietnam

Il Vietnam portò un nuovo ambiente e nuovi ruoli lavorativi per i canidi, che dovettero affrontare, proprio come i soldati, un nuovo ambiente:

  • Vegetazione fitta e non sempre friabile Pioggia abbondante e continua Fango successivo Caldo enorme e forte umidità

Come si può intuire, la situazione è stata pesante anche per i cani, che sono soggetti a colpi di calore e alle alte temperature.

C'è un motivo per cui i cani erano più attivi una volta che la notte era calata: potevano muoversi più facilmente, respirare meglio e vivere più a lungo e in salute.

Inoltre, la loro gamma di compiti era ampia, in quanto svolgevano mansioni di esplorazione, sentinella, pattugliamento, rilevamento di mine e trappole esplosive, acqua e combattimento.

Proprio come i loro predecessori in Corea, questi cani non erano molto amati e c'era un premio o 20.000 dollari per la loro cattura.

Cinque famosi cani da guerra

È noto che nel Memorial Day e nel Veterans Day si ricordano le persone, in particolare gli americani che hanno prestato servizio nell'esercito. Sapevate che si festeggiano anche i cani militari?

Il 13 marzo 1942, infatti, è stato il compleanno del Corpo Cinofilo degli Stati Uniti, ed ecco cinque cani che hanno coraggiosamente servito accanto ai loro soldati e hanno dato il meglio di sé per proteggerli.

1. Patatine

Chips è stato il cane più decorato della Seconda Guerra Mondiale. Questo famoso cane era un mix di Collie-Pastore Tedesco-Siberian Husky e ha viaggiato in Francia, Germania, Nord Africa e Sicilia.

Per le sue azioni, Chips ricevette la Distinguished Service Cross, il Purple Heart e la Silver Star.

Sapy, gli encomi sono stati annullati perché all'epoca le forze armate non consentivano questo tipo di riconoscimento per gli animatori. Chips è tornato a casa sua nel 1945.

Nella sua Pleasantville, N.Y., Chips ha potuto trascorrere i suoi giorni da senior.

2. Kaiser

Non possono esistere cani militari famosi, senza almeno un Pastore Tedesco: dopo tutto, sono i cani per eccellenza quando si tratta di addestramento.

Kaiser era un pastore tedesco che ha servito in Vietnam sotto il suo padrone, il marine Lance Cpl. Alfredo Salazar.

Insieme, hanno avuto più di 30 pattuglie e hanno partecipato a 12 operazioni importanti.

Nel 1966 caddero in un'imboscata, dove Kaiser fu colpito e morì mentre cercava di leccare la mano di Salazar.

Kaiser è stato il primo cane da guerra ucciso in azione durante la guerra del Vietnam.

3. Nemo

Nemo era di pattuglia con Bob Thorneburg il 4 dicembre 1966 in Vietnam, quando i due finirono sotto il fuoco nemico: Bob fu colpito alla spalla, mentre Nemo fu colpito all'occhio.

Nemo ignorò il suo dolore e continuò a combattere i nemici, dando a Throneburg più tempo per scappare dai nemici.

Tuttavia, Bob cadde a terra privo di sensi e Nemo strisciò sul corpo del soldato per proteggerlo dal male.

Nessuno poteva avvicinarsi a Bob perché Nemo lo sorvegliava, ed è stato necessario un veterinario per rimuovere Nemo. Entrambi si sono ripresi dalle ferite.

A Nemo fu poi assegnata una cuccia per il pensionamento permanente; morì all'età di 11 anni nel dicembre 1972.

4. Fumoso

Smoky è uno dei più famosi Yorkshire Terrier di tutti i tempi. Ha visto molte azioni nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. È nato nelle giungle della Nuova Guinea nel febbraio del 1944.

Ha partecipato a molte missioni di combattimento ed è sopravvissuto a più di 150 raid aerei. Ha usato il suo udito per avvertire i proiettili di artiglieria in arrivo.

Quando non era impegnato a proteggere i soldati e a compiere missioni impossibili, Smoky intratteneva le truppe con molti trucchi.

Smoky morì all'età di 14 anni. Le avventure di Smoky sono raccontate in dettaglio nel libro Yorkie Doope Dandy, scritto dal suo proprietario adottivo William A. Wynne.

5. Stubby

Stubby è probabilmente il più famoso cane da guerra, che alla fine ottenne il grado di sergente. Stubby era un American Pit Bull Terrier.

Fu trovato come randagio nel campus di Yale nel 1917 e portato di nascosto in Francia durante la Prima Guerra Mondiale dal suo proprietario adottivo, il soldato John Robert Conroy.

Stubby partecipò a 17 battaglie, a quattro offese e nei giorni liberi migliorò il morale delle truppe.

Utilizzava anche i suoi sensi acuti per avvertire la sua unità di eventuali attacchi con gas velenosi, di fuoco in arrivo, o per salvare i soldati vivi e quelli abbattuti.

Stubby morì tra le braccia del suo padrone nel 1926. Per saperne di più su questo cane consultare StubbyDog.org

Il bilancio

I cani sono soffici e simpatici finché non arriva il momento di mostrare quanto sono impavidi. I compagni di coccole possono trasformarsi in forti protettori nel giro di pochi secondi.

Ecco perché erano perfetti per le spedizioni militari: erano pronti a lavorare e a passare del tempo con le persone in condizioni brutali.

Potete chiamarli come volete, cani da guerra o cani da lavoro militari, sono in circolazione da secoli e fanno quello che sanno fare meglio: lavorare e proteggere.

Nel corso degli anni i loro ruoli si sono evoluti, ma la loro necessità di proteggere gli esseri umani è rimasta.


Devid Macrite

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