Cani con pancreatite - Sintomi, cause e trattamento

Cani con pancreatite - Sintomi, cause e trattamento

Devid Macrite

Sapevate che la pancreatite nei cani è una condizione potenzialmente letale?

Questa condizione può portare a così tanti problemi che è necessario reagire non appena si sospetta che il cane abbia la pancreatite.

In altre parole, non appena si iniziano ad avere dei sospetti sulla pancreatite nei cani, è necessario contattare il veterinario.

Continuate a leggere per saperne di più sulla pancreatite nei cani, come riconoscerla, quali sintomi ricercare e quali sono i fattori di rischio.

Introduzione alla pancreatite nei cani

La pancreatite nei cani è una condizione grave che può influenzare enormemente la vita del cane.

Proprio come il gonfiore, la pancreatite nei cani è una di quelle condizioni di cui i proprietari dovrebbero essere consapevoli prima che si manifesti, altrimenti potrebbe essere scambiata per qualcosa di meno grave.

In termini medici, la pancreatite nei cani è descritta come infiammazione del pancreas Ma, come molti altri problemi, questa condizione va ben oltre l'infiammazione del pancreas.

Nessun farmaco casalingo o trattamento fai-da-te può alleviare lo stress del vostro Fido. No, l'unico modo per trattare la pancreatite nei cani è contattare il veterinario e fornire le giuste cure veterinarie.

La pancreatite nei cani è una condizione grave che può essere trattata solo da un veterinario e in tempi possibilmente brevi.

Per capire meglio perché questa condizione, perché questa infiammazione, è pericolosa dovremmo spiegare meglio cos'è la pancreatite e qual è lo scopo principale di questo organo.

Nel complesso, questo organo può essere piccolo, ma ha grandi funzioni e responsabilità che mantengono in ordine e in equilibrio la salute del cane.

La pancreatite come organo

Il pancreas si trova sul lato destro dell'addome, adiacente allo stomaco, ed è un organo vitale responsabile della creazione/produzione di enzimi che aiutano direttamente la digestione degli alimenti e di ormoni come l'insulina.

Come forse già sapete, proprio come negli esseri umani, l'insulina nei cani è responsabile della regolazione del metabolismo degli zuccheri nel sangue o del glucosio.

Il ruolo degli enzimi digestivi si trova nell'intestino tenue, mentre gli ormoni entrano nel flusso sanguigno.

Quando il pancreas si infiamma, si parla di pancreatite, una condizione molto comune nei cani, soprattutto perché non esiste una predisposizione a questa patologia.

I cani di qualsiasi taglia, età, sesso e razza possono essere colpiti da questa patologia, che può essere acuta o cronica: nella maggior parte dei casi la pancreatite acuta è una forma lieve, mentre non esiste una regola che trasformi la pancreatite acuta in una forma più grave.

Nel complesso, la pancreatite acuta può variare da una forma lieve a una forma grave. Qualsiasi infiammazione associata permette agli enzimi digestivi del pancreas di riversarsi nella cavità addominale, con conseguenti danni secondari ad alcuni organi, come il fegato, i dotti biliari, l'intestino e la cistifellea.

Alcuni cani possono guarire da un episodio acuto di pancreatite e possono continuare a vivere con attacchi ricorrenti della malattia.

Quando ciò si verifica, si ritiene che il cane abbia una condizione grave, spesso definita come pancreatite cronica o recidivante.

Qual è la differenza tra pancreatite acuta e cronica?

La differenza maggiore sta nel modo in cui appaiono e nella loro durata.

  • Pancreatite acuta. Questo tipo di pancreatite si manifesta in modo improvviso, senza chiari indicatori di alcuna condizione precedente. Se l'infiammazione si diffonde, la pancreatite acuta può diventare un pericolo per la vita di altri organi. Pancreatite cronica. Questo tipo di pancreatite si sviluppa nel tempo e molto lentamente. Nella maggior parte dei casi, questa pancreatite non presenta sintomi successivi.

Esiste un punto in comune tra pancreatite acuta e cronica? In un certo senso, sì. Entrambe possono essere gravi o lievi, ed entrambe provocano un forte dolore nei cani.

Cause della pancreatite nei cani

Le ragioni per cui i cani possono soffrire di pancreatite sono molteplici. Può sembrare che questa condizione si presenti all'improvviso, ma di solito c'è un sintomo chiaro che ha portato a un cambiamento nell'organismo.

Ecco un breve elenco delle cause più comuni di pancreatite nei cani:

  • Dieta fortemente basata su alimenti ad alto contenuto di grassiObesità Ipotiroidismo Grave trauma contusivo Diabete mellito Alcuni farmaci Alcune tossine

In alcuni rari casi, può esserci una predisposizione genetica, anche se non ci sono chiari indicatori di questa affermazione.

È noto che alcune razze possono essere associate a un rischio più elevato di pancreatite, come gli Schnauzer in miniatura e alcune altre razze di cani di piccola taglia, nonché le razze toy.

Alcuni esperti veterinari ritengono che le razze terrier siano più inclini alla pancreatite.

Se siete già proprietari di un cane di piccola taglia o state pensando di prendere una razza piccola/giocattolo, assicuratevi di essere rigorosi quando si tratta di controlli veterinari regolari.

La prevenzione è la chiave per avere un cane sano e felice.

Un'altra cosa da fare per prevenire la pancreatite nei cani è fare attenzione quando si tratta di condividere cibi umani con il vostro Fido. Questo vale soprattutto per il cibo delle feste.

È noto che gli alimenti per umani sono comunemente ricchi di cibi ricchi di grassi che possono portare direttamente alla pancreatite nei cani. È un aspetto da tenere presente, soprattutto durante le festività natalizie e in altre occasioni di festa.

Fate attenzione agli avanzi della tavola e soprattutto tenete d'occhio il vostro Fido durante le ore del Ringraziamento.

Il giorno dopo il Ringraziamento è noto per essere il più affollato nell'ufficio del veterinario.

Poiché il numero di visite d'emergenza dal veterinario per pancreatite è piuttosto alto il giorno dopo il Ringraziamento, non volete che il vostro cane faccia parte di questa tendenza negativa.

Se il cane inizia a mostrare segni di dolore addominale, è bene tenerlo lontano da una dieta ricca di grassi.

Sì, condividere il cibo umano con Fido è allettante, soprattutto quando vi guardano con amore con i loro occhioni da cucciolo, ma questa semplice restrizione può davvero salvargli la vita.

Vediamo ora quali sono i sintomi più comuni della pancreatite nei cani.

Segni della pancreatite nei cani

I segni clinici più comuni della pancreatite nel cane sono i seguenti:

  • Nausea Vomito Febbre Dolore addominale Diarrea Letargia Diminuzione dell'appetito

Come già detto, questi sintomi sono molto comuni e possono portare a molti problemi medici.

Ad esempio, la diarrea può essere solo un segno di mal di stomaco e un disturbo che scomparirà in un giorno, ma se continua a manifestarsi per un periodo più lungo, superiore a un giorno, è necessario contattare il veterinario.

Quando si verifica un attacco di pancreatite, il cane può assumere una "posizione di preghiera": questa posizione significa che il cane abbassa la testa verso il pavimento e il posteriore in aria. Questo accade nella maggior parte dei casi quando l'attacco è lieve.

Tuttavia, se l'attacco è grave, possono manifestarsi altri sintomi, come shock acuto, depressione grave e, in alcuni rari casi, anche la morte.

Alcuni degli altri sintomi che possono indicare che il cane è affetto da pancreatite sono:

  • Schiena ingobbita Vomito che continua a ripetersi Disidratazione

Se il cane presenta uno di questi segni, assicuratevi di tenerlo sotto controllo. Se i sintomi scompaiono in poche ore o in un giorno e il cane beve normalmente, probabilmente si tratta di un lieve disturbo gastrico.

Tuttavia, se i sintomi persistono, assicuratevi di contattare il vostro veterinario.

Diagnosi della pancreatite nei cani

Il modo più efficace per sapere se il cane è affetto o meno da pancreatite è visitare il veterinario.

Non appena si nota qualcosa di insolito nel comportamento del cane o nelle sue abitudini alimentari/di consumo, è necessario contattare il veterinario.

La malattia del pancreas è di solito difficile da diagnosticare perché i sintomi non sono solitamente specifici del pancreas, motivo per cui è necessario eseguire alcuni esami.

Gli esami del sangue sono sufficienti per alcune condizioni, mentre non sono sufficienti quando si tratta di diagnosticare la pancreatite nei cani.

Fortunatamente, esistono esami del sangue specifici per il pancreas che il veterinario può effettuare per determinare se il cane soffre o meno di pancreatite.

Non sono precisi al 100%, per questo il veterinario condurrà diverse fasi per determinare se il cane è affetto da pancreatite o se ha qualche altro problema di salute.

Ecco le fasi comuni che ogni veterinario dovrebbe seguire per diagnosticare la pancreatite nei cani:

  • Esame completo della storia clinica del cane Esame del sangue per verificare la presenza di enzimi pancreatici, per misurarli con precisione Esame fisico Controllo della temperatura Radiografie o ecografie Aspirazione fine del pancreas

Finora il modo migliore per diagnosticare la pancreatite nei cani è quello di eseguire un'ecografia addominale. Anche questo metodo è più preciso nei cani con pancreatite grave.

Trattamento della pancreatite nei cani

Ogni veterinario si prefigge di determinare la causa della pancreatite e cercherà di affrontare innanzitutto la causa, poiché questo approccio dovrebbe essere il più efficace.

In pratica, questo significa che se la causa era una reazione a un farmaco specifico, possono toglierglielo.

Se la causa fosse comunque legata all'alimentazione, il veterinario potrebbe suggerire una modifica del cibo e magari una dieta priva di carne per un paio di giorni.

Il modo migliore per trattare la pancreatite nei cani è conoscerne la causa. Tuttavia, in alcuni casi determinare la causa è molto difficile.

Senza la causa, non ci sarà un trattamento semplice da combattere e l'obiettivo, in questo caso, è quello di mantenere il cane il più calmo possibile.

È comune che i veterinari raccomandino di non somministrare cibo o acqua nelle prime 24 ore, oppure che suggeriscano determinati alimenti.

Un'altra pratica comune per la pancreatite nei cani è la somministrazione di liquidi per via endovenosa.

Il veterinario può anche consigliare di monitorare attentamente il cane una volta tornato a casa e di mantenerlo ben idratato.

Nella maggior parte dei casi, avranno bisogno di farmaci per il dolore. Quando il cane ricomincia a mangiare normalmente e il trattamento farmacologico è terminato, assicuratevi di prestare particolare attenzione all'alimentazione del cane.

Ciò significa che il cane deve seguire una dieta a basso contenuto di grassi e un cibo facile da digerire.

Parlate con il vostro veterinario delle migliori pratiche di alimentazione e del tipo di cibo che dovreste procurarvi per mantenere la salute del vostro cane ottimale.

Sapere come scegliere il cibo migliore per il vostro Fido e quanto servirgli al giorno vi aiuterà a mantenerlo forte e in salute.

Se avete dei dubbi sull'alimentazione del vostro Fido, assicuratevi di parlarne con il vostro veterinario.

Se il cane ha avuto un singolo attacco, un nuovo regime alimentare durerà di solito una settimana o poco più. Tuttavia, se gli attacchi sono durati per un lungo periodo e si sono ripetuti, il vostro Fido potrebbe essere costretto a seguire il suo nuovo regime alimentare per molto tempo, se non per il resto della sua vita.

Prevenzione della pancreatite nei cani

Il modo migliore per tenere lontana la pancreatite dal cane è quello di monitorare la sua dieta. Questo non significa che si debba misurare solo la quantità di cibo e servire le porzioni più adatte a lui, ma significa che si deve fornire cibo a basso contenuto di grassi.

Non lasciatevi ingannare da quegli occhi da cucciolo che vi spingono a somministrare loro cibi umani ricchi di grassi, perché questo potrebbe portare a molti problemi di salute.

Servire al vostro Fido il cibo per cani appositamente studiato per un cane di un'età e un livello di attività specifici è il modo migliore per mantenerlo sano e felice.

Il bilancio

Se proprio volete servire al vostro Fido un cibo umano delizioso, fatelo diventare un bocconcino e servitegli un pezzo di cetriolo o di carota - il cetriolo può essere un ottimo bocconcino estivo che i cani adorano. Altrimenti, tenete i rifiuti al sicuro, soprattutto durante le vacanze.

Come già accennato, il giorno successivo a una grande festività, come il Ringraziamento, sono i giorni più affollati nell'ufficio del veterinario, perché i pelosi riescono a rubare il cibo del Ringraziamento che le persone amano.

I cibi delle feste sono ricchi di grassi e sono caratterizzati da un'elevata quantità di grassi che si ripercuotono pesantemente non solo sugli esseri umani, ma anche sui cani.

Per tenere i cani al sicuro durante le festività natalizie, è bene stabilire delle regole per i cani che i membri della famiglia e i visitatori devono rispettare: questo è il modo migliore per tenere il cibo avariato lontano dal cane.


Devid Macrite

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