Il cane ansima: cosa si può fare in questa situazione?

Il cane ansima: cosa si può fare in questa situazione?

Devid Macrite

Un cane con il respiro affannoso è abbastanza comune, soprattutto dopo un'attività che richiede uno sforzo fisico. Ma in alcuni casi, quando il cane ansima, può essere un'indicazione di un problema di salute dell'animale, quindi è importante sapere come differenziare quando questa respirazione accelerata è normale o un problema importante.

Anche se può sembrare innocuo, il respiro affannoso senza motivo può essere preoccupante, in quanto può essere il sintomo di un problema più grave, come un'insufficienza cardiaca, problemi respiratori o addirittura un caso di avvelenamento.

Perché il cane ansima?

Il fattore principale che fa ansimare un cane è la termoregolazione. Per noi umani, la sudorazione è il modo in cui il corpo controlla la temperatura, evitando il surriscaldamento.

Nei cani questo processo è diverso e il controllo della temperatura avviene tramite la respirazione. Per questo motivo è abbastanza comune che il cane ansimi dopo i giochi, gli esercizi o quando è molto agitato; nelle giornate più calde il cane ansima anche di più.

Quindi, quando si partecipa ad attività o anche quando il cane è felice, ansima, il che è normale e non rappresenta un pericolo per l'animale.

Ma notare che il cane ritarda a tornare a una frequenza respiratoria normale o presenta una respirazione affannosa senza alcun motivo è un segnale di allarme, perché si tratta di un comportamento non condizente con un cane sano e può essere accompagnato da qualche malattia o problema di salute e comportamentale.

Alcune razze di cani sono più inclini ad avere il fiato corto, come nel caso dei cani brachicefali, che per il fatto di possedere un muso piatto finiscono per avere difficoltà a respirare.

Tra queste razze ci sono le

  • Carlino;
  • Pugile;
  • Bulldog francese;
  • Shih Tzu;
  • Lhasa Apso e;
  • Maltese.

Questi cani hanno bisogno di cure particolari, perché hanno già una certa difficoltà respiratoria dovuta alla forma del muso. Le attività fisiche per questo tipo di cane devono essere più moderate e a giorni alterni.

Anche il momento in cui uscire con il cane deve essere ben scelto: evitate le temperature elevate, preferendo le uscite al mattino o alla sera.

Quando il respiro affannoso può indicare un problema

Sebbene sia comune nei cani, l'ansimare può anche essere un segno che qualcosa non va nella salute dell'animale.

Se il cane presenta un respiro affannoso senza motivo, è importante indagare sulla causa di questo problema. Quando si nota che l'animale presenta una difficoltà di respirazione, osservare se è accompagnata da altri sintomi, quali:

  • Tosse
  • Lingua viola
  • Tremori
  • Apatia
  • Vomito
  • Agitazione
  • Abbaiare rauco
  • Debolezza

Osservate anche se il cane si trova in una posizione otopneica, in cui l'animale estende le braccia per allungare il collo per facilitare il passaggio dell'aria. Se il cane presenta uno qualsiasi di questi sintomi accompagnati da difficoltà respiratorie, è probabile che l'animale stia attraversando un problema serio e la ricerca di un professionista deve essere immediata.

Respiro corto: quali sono le cause?

La mancanza di respiro può indicare una serie di problemi di salute o di comportamento, alcuni dei quali possono essere molto gravi e portare alla morte dell'animale.

  • Cane ansimante - Insufficienza cardiaca - Si tratta di una condizione in cui il cuore perde la capacità di pompare il sangue verso il corpo. La diagnosi precoce è il miglior trattamento, poiché l'insufficienza cardiaca non ha cura. In alcuni casi, la malattia può non presentare sintomi. Quando si presenta, i sintomi consistono in tosse, difficoltà respiratorie, perdita di peso e mancanza di energia.
  • Cane che ansima - Collasso tracheale - È la deformazione degli anelli cartilaginei della trachea, che la rende più stretta e rende più difficile il passaggio dell'aria. I sintomi principali sono: difficoltà di respirazione, tosse, svenimenti, mucose bluastre e forte russamento.
  • Cane che ansima - Bronchite - La bronchite è un'infiammazione acuta o cronica dei bronchi, più comune nei cani anziani e in quelli di piccola taglia. L'animale può presentare sintomi come tosse frequente, difficoltà respiratorie, respiro sibilante e rumori durante la respirazione.
  • Cane che ansima - Polmonite - La polmonite è un'infiammazione dei polmoni che può essere causata da batteri, virus, protozoi, funghi e parassiti. I sintomi possono essere: tosse, difficoltà respiratorie, inappetenza, febbre e stanchezza.
  • Asma - Si tratta di una malattia cronica causata dal contatto con qualche agente allergenico, in cui qualsiasi cane, indipendentemente dalla razza o dall'età, può sviluppare questo problema. Alcune razze sono più predisposte ad avere questa reazione, come nel caso dei brachicefali. I sintomi compaiono quando l'animale entra in contatto con qualche allergene presente nell'ambiente, entrando in crisi con sintomi come la tosse,starnuti, soffocamento, difficoltà respiratorie e cianosi.
  • Avvelenamento - L'avvelenamento può avvenire per qualche prodotto tossico ingerito dall'animale, per piante e anche per alcuni alimenti consumati dall'uomo, ma che sono nocivi per il cane. In caso di avvelenamento, l'animale deve essere soccorso il più rapidamente possibile. Tra i sintomi più frequenti ci sono: vomito, diarrea, difficoltà respiratorie, salivazione in eccesso, inappetenza e prostrazione.
  • Ansia - Anche la difficoltà respiratoria può essere un sintomo nei cani con problemi di ansia. L'animale presenta anche altri sintomi come salivazione eccessiva, frequenza cardiaca elevata, abbaio eccessivo, paura dei rumori e comportamenti anomali come fare i bisogni fuori dal luogo abituale, distruggere oggetti e tentare la fuga.
  • Obesità - Un'altra cosa che può far sì che il cane abbia una respirazione affannosa è l'obesità. Il cane che supera il peso forma può presentare segni come difficoltà a muoversi, ad alzarsi e stanchezza quando si fanno attività leggere. Alcune razze sono più predisposte a sviluppare l'obesità come il Labrador, il Beagle, il Basset Hound, il Bassotto e il Cocker Spaniel inglese. Per evitare l'obesitàÈ necessario prestare maggiore attenzione all'alimentazione dell'animale, cercando una razione equilibrata e di qualità. Anche la pratica di attività fisiche è un modo per mantenere l'animale al peso ideale.

La diagnosi di uno qualsiasi di questi sintomi deve essere fatta da un veterinario, quindi se il cane presenta una respirazione affannosa senza motivo ed è accompagnata da alcuni di questi sintomi, l'animale dovrà essere assistito da un professionista che dopo aver accompagnato il quadro clinico del cane, indichi il trattamento appropriato per il caso diagnosticato.

Imparare a misurare la frequenza respiratoria del cucciolo

Un modo per verificare se la respirazione dell'animale è normale è quello di misurare la frequenza respiratoria. Si tratta di una tecnica molto semplice, per la quale è sufficiente un cronometro, ma prima di effettuare la misurazione è necessario prestare attenzione affinché i risultati siano corretti.

Il cane deve essere in uno stato di riposo, poiché quando l'animale è in attività la sua frequenza respiratoria è molto più alta, il che interferisce con il risultato ottenuto.

La frequenza respiratoria normale è considerata il valore compreso tra 15 e 30 respiri al minuto (rpm), in un animale sano e a riposo.

Per effettuare la misurazione, l'animale deve trovarsi in una posizione che consenta di osservare il torace, poiché è attraverso questo movimento espansivo e di sgonfiamento che si misura la frequenza del cane.

Con l'animale in posizione corretta e in stato di riposo, contare quante volte il torace dell'animale si espande e si sgonfia durante 15 secondi. Dopo aver effettuato il conteggio, prendere il risultato e moltiplicarlo per 4. Questo risultato è il valore rpm dell'animale.

Se il risultato della frequenza respiratoria del cane è superiore a 30, è segno che il cane si trova in un quadro di tachipnea, ovvero quando la frequenza respiratoria è più veloce del normale.

La tachipnea di solito indica una diminuzione del livello di ossigeno nel sangue.

Cosa fare quando il cane ansima?

Quando il cane presenta difficoltà respiratorie senza una relazione apparente o se la respirazione affannosa è accompagnata da qualche altro sintomo, l'ideale è rivolgersi a un professionista.

Cercate di evitare che il cane si agiti, questo peggiora la situazione in cui si trova, cercate di mantenere la calma e di evitare comportamenti nervosi per non lasciare l'ambiente ancora più stressante per l'animale.

Non bisogna assolutamente medicare il cane senza una prescrizione veterinaria, perché questo potrebbe peggiorare la situazione. Alcuni farmaci sono pericolosi per il cane e possono portare alla morte. La cosa migliore da fare è cercare aiuto e seguire le linee guida di un veterinario.

Nel caso in cui il cane stia già affrontando un trattamento è anche importante mantenere alcune attenzioni per attenuare i sintomi, evitando che il cane sia agitato o che faccia attività di grande impatto fisico.

Mantenere un ambiente calmo, soprattutto nel cane a cui è stata diagnosticata l'ansia. È molto importante continuare a seguire il trattamento prescritto dal veterinario, alcune di queste malattie sono croniche con un trattamento continuo, che con l'interruzione può finire per far regredire il trattamento o addirittura peggiorare il quadro clinico del cane.


Devid Macrite

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