La sindrome di Down negli animali

La sindrome di Down negli animali

Devid Macrite

Esistono molte condizioni di salute comuni a tutte le specie, ma esistono animali con la sindrome di Down?

Ci sono molti problemi che si verificano sia nella specie umana che negli animali domestici e selvatici.

Probabilmente avrete sentito dire che alcuni animali sembrano avere la sindrome di Down, ma è davvero così?

Innanzitutto, bisogna sapere che la sindrome di Down è un'alterazione genetica e, per sapere se si verifica negli animali, è necessario riflettere sulla biologia degli esseri umani e degli animali, oltre che su altre questioni.

Quindi, se siete curiosi di sapere se esistono animali con la sindrome di Down, date un'occhiata ai prossimi argomenti di questo testo.

Esistono animali con la sindrome di Down? Comprendere la patologia

Prima di pensare se esistono animali con la sindrome di Down, è essenziale comprendere le caratteristiche principali della condizione.

Negli esseri umani, la sindrome si verifica quando si verifica un errore nella divisione cellulare e, di conseguenza, il cromosoma 21 si ritrova con materiale genetico in più.

Invece di due cromosomi 21, l'individuo ne ha tre, il che è chiamato anche trisomia 21.

In questo caso, è frequente l'insorgere di vari problemi di salute e il verificarsi di un deterioramento cognitivo.

Inoltre, le persone con sindrome di Down hanno caratteristiche comuni che possono essere facilmente identificate.

Ciononostante, gli individui hanno livelli di sviluppo diversi, così come le loro personalità, che variano.

Ci sono problemi di salute che sono più frequenti in questa popolazione, come le cardiopatie congenite, le alterazioni della tiroide e le malattie autoimmuni.

Attraverso un'assistenza specifica e approcci multidisciplinari, è possibile sostenere adeguatamente queste persone e mantenerle così ben integrate nella società.

Quando si parla di sindrome di Down, ci sono caratteristiche abbastanza comuni tra gli individui, che includono:

  • Un certo livello di ritardo nello sviluppo e di difficoltà nello sviluppo;

  • Difficoltà di linguaggio;

  • Aumento di peso e altezza inferiore alla media;

  • Lingua più grande del normale e leggermente spostata;

  • Occhio pigro e macchie;

  • Problemi alla tiroide e immunodeficienze;

  • Flaccidità muscolare;

  • Cardiopatie.

Queste sono alcune delle principali caratteristiche che possono avere le persone affette da Sindrome di Down.

Sapendo questo, è più facile scoprire se ci sono animali con la sindrome di Down.

Esistono animali con la sindrome di Down?

Prima di parlarne, è bene ricordare che il regno animale è enorme e che esistono molte specie diverse.

Pertanto, l'uomo non può nemmeno chiarire tutte le domande su tutte queste specie.

Inoltre, è necessario tenere presente se si cerca di saperne di più sull'esistenza della sindrome negli animali selvatici o domestici.

Secondo gli studi attualmente esistenti, gli animali che le persone tengono abitualmente in casa come animali domestici non sviluppano la condizione.

Tuttavia, questo gene è associato ai primati e quindi potrebbe essere presente in altre specie.

La sindrome di Down nei primati

A fronte di quanto detto, se pensiamo in maniera più generalizzata se esistono animali con la sindrome di Down, si può dire che i primati hanno un cromosoma in più che equivale a 21.

Nell'uomo, 1 nato su 800 è portatore della sindrome di Down, ma negli altri mammiferi la condizione è considerata rara.

Il caso più noto al mondo è quello dello scimpanzé Jama, nato nel 1968 negli Stati Uniti.

Portatrice di trisomia, ha vissuto solo 18 mesi, mentre la maggior parte degli scimpanzé supera i cinquant'anni.

L'aggiunta di un cromosoma nel genoma di Jama ha fatto sì che la ragazza sviluppasse problemi come un basso tono muscolare, problemi neurologici e anomalie cardiache.

È interessante notare che gli scimpanzé hanno 24 coppie di cromosomi, mentre la specie umana ne ha 23 coppie.

Recentemente, alcuni scienziati giapponesi hanno pubblicato il secondo caso di scimpanzé con una condizione simile alla sindrome di Down nell'uomo.

Kanako è nata in cattività, ha 24 anni ed è portatrice della trisomia 22.

Il caso è stato pubblicato sulla rivista Primates, a firma di scienziati dell'Università di Kyoto in Giappone.

Secondo uno studio pubblicato su Science Direct, la regione responsabile della trisomia 21 negli esseri umani è analoga alla trisomia 22, che può verificarsi in gorilla, oranghi e scimpanzé.

Negli animali selvatici è molto difficile determinare la frequenza di insorgenza dell'anomalia perché un numero ridotto di individui viene seguito fin dalla nascita.

Perché non esistono animali con la sindrome di Down?

Come già detto, la sindrome di Down è caratterizzata dalla trisomia 21. Parlando di biologia della specie, l'essere umano possiede 23 coppie di cromosomi.

In altre parole, ogni persona ha 46 cromosomi, 23 dei quali provengono dal padre e 23 dalla madre. Il problema è che nel caso della sindrome di Down, a causa di un fallimento nella divisione cellulare, o la madre o il padre finiscono per trasmettere al bambino 24 cromosomi.

Tuttavia, non è possibile che la trisomia 21 esista, ad esempio, nei gatti, che hanno 19 cromosomi.

E anche nel caso di altre specie che hanno più coppie, come nel caso dei cani, che ne hanno 39, la coppia 21 ha informazioni genetiche diverse rispetto a quelle osservate negli esseri umani.

In diverse specie di animali domestici e selvatici si verificano diversi cambiamenti genetici che portano a variazioni nelle caratteristiche.

Tuttavia, nessuna di queste anomalie può essere classificata correttamente come sindrome di Down, poiché la condizione umana è estremamente complessa e provoca cambiamenti a diversi livelli.

Esiste un gatto con la sindrome di Down?

È relativamente comune trovare sul web immagini di gatti con caratteristiche che in qualche modo rimandano alla sindrome di Down.

Ma nonostante le somiglianze, gli esperti sono convinti che la condizione sia tipica degli esseri umani e non si verifichi nei gatti.

Pertanto, sebbene vi siano alcune somiglianze, le sindromi avranno molte differenze e caratteristiche molto distinte.

Analogie con la sindrome di Down

I gattini hanno solo 19 paia di cromosomi, quindi è impossibile che abbiano la trisomia 21.

Tuttavia, sono molti i gatti che nascono con caratteristiche considerate tipiche della sindrome.

Questo perché molti animali domestici possono presentare anomalie fisiche e intellettuali, ad esempio:

  • Occhi più distanti rispetto alla maggior parte degli animali;

  • Naso piatto;

  • Strabismo;

  • Maggiore massa corporea;

  • Mascella debole;

  • Anomalie cardiache;

  • Difficoltà a muoversi,

  • Comportamento diverso rispetto agli altri gatti.

È bene sapere che anche se gli animali sembrano avere delle anomalie, bisogna capire che molte volte si tratta solo del loro aspetto.

Anche nei casi in cui gli animali hanno problemi di salute che si manifestano insieme a diverse caratteristiche fisiche, l'origine del problema è comunque diversa dalla sindrome di Down.

Carenze che possono verificarsi nei gatti

Spesso i gattini presentano caratteristiche fisiche un po' fuori dal comune, ma questo non indica un problema più grave.

Tuttavia, ci sono casi in cui le caratteristiche vanno oltre il semplice aspetto fisico, manifestandosi nel comportamento e nell'organismo dell'animale nel suo complesso.

In questi casi è necessario prestare particolare attenzione all'animale, cercando alternative di trattamento efficaci.

Parleremo poi di alcuni problemi che possono colpire i gattini e causare cambiamenti molto evidenti:

Ipoplasia cerebellare

Si tratta di una condizione neurologica molto grave, legata al tempo trascorso dall'animale nel grembo materno.

C'è un problema nella formazione del cervello dell'animale e c'è un "attacco" al cervelletto, che porta a difetti nei movimenti.

Gli animali affetti da questa patologia presentano solitamente un corpo arcuato, difficoltà di locomozione, lentezza e problemi nell'identificazione degli oggetti.

Panleucopenia felina

Si tratta di una malattia grave e contagiosa, che attacca diversi sistemi dell'organismo felino.

Gli animali domestici colpiti da questa malattia possono presentare una serie di problemi, tra cui menomazioni fisiche e intellettuali e alterazioni del comportamento.

Traumi e infezioni vengono confusi con la Sindrome di Down

Esistono molte forme di trauma e tipi di infezioni che colpiscono direttamente il sistema neurologico.

Possono quindi verificarsi problemi di locomozione, alterazioni cognitive in generale e persino cambiamenti nell'aspetto dell'animale.

Sindromi genetiche negli animali

Dopo aver scoperto che non esistono animali con la sindrome di Down, è il momento di scoprire che esistono altre importanti condizioni genetiche che possono colpire gli animali domestici, soprattutto i cani.

Sindrome di Turner

La sindrome di Turner è nota come sindrome XO e si manifesta nelle femmine, che finiscono per rimanere sterili per tutta la vita.

Di solito il veterinario sospetta che il cane possa avere questo problema quando raggiunge un'età un po' avanzata e non ha ancora avuto alcun calore.

Sindrome di Klinefelter

Si tratta di una sindrome genetica che si verifica anche nell'uomo, sempre in individui di sesso maschile.

In questo caso, il genoma ha una copia in più del cromosoma X, che porta l'individuo ad avere testicoli atrofizzati, fianchi ingrossati, infertilità e altri problemi.

Alcune cure essenziali per gli animali con sindrome genetica

Gli animali domestici hanno bisogno di molte cure, amore e protezione e, se ne avete uno speciale, dovete intensificarle ancora di più.

Come si è visto, le sindromi genetiche possono causare una serie di problemi negli animali.

Molti non sono in grado di riprodursi, mentre altri possono avere problemi cognitivi e colpire, ad esempio, il sistema cardiaco e respiratorio.

Anche se molte di queste caratteristiche coincidono, ogni tipo di alterazione genetica porta a problemi distinti.

Inoltre, ci sono animali che manifestano sintomi più lievi e altri che hanno un quadro più grave.

Per questo motivo, ecco le principali esigenze di cura di questi animali domestici:

Visite frequenti dal veterinario

Che esistano o meno animali con la sindrome di Down, il fatto è che qualsiasi animale con anomalie genetiche ha bisogno di cure specifiche.

Pertanto, la loro salute merita un'attenzione particolare: è necessario portare l'animale più spesso dal veterinario e tenere gli esami sempre ben aggiornati.

È molto importante tenere sotto controllo la salute del cuore e dei polmoni del vostro animale per evitare problemi gravi.

Farmaci e alimenti

Gli animali affetti da una sindrome genetica necessitano di un monitoraggio veterinario e possono richiedere farmaci specifici.

Inoltre, l'alimentazione dovrebbe essere molto più controllata, garantendo così l'apporto nutrizionale necessario in ogni situazione e fase della vita.

Attività fisiche

Una buona routine di attività fisica è essenziale per qualsiasi animale domestico, ma può essere particolarmente importante nel caso di alcune anomalie specifiche.

Ci sono situazioni in cui gli animali hanno una maggiore predisposizione all'ingrassamento e quindi è auspicabile aumentare il dispendio calorico.

Ma molti dei problemi genetici portano alla debolezza muscolare o alla mancanza di coordinazione motoria.

Pertanto, la pratica di attività fisiche quotidiane può aiutare molto a mantenere questi individui ben allenati e con un corpo più forte e preparato.

Possibili adattamenti

Certamente, avere un animale con anomalie genetiche richiede molta dedizione da parte del tutore e, a seconda del tipo di manifestazione, può essere necessario fare degli adattamenti nell'ambiente in cui l'animale vive.

Dovete essere consapevoli di tutte le esigenze dell'animale, compresi il comfort e l'accessibilità, in modo che abbia una buona qualità di vita e possa avere tutto ciò di cui ha bisogno.

L'ideale è parlare con il veterinario per chiedere raccomandazioni sulle necessità di effettuare questi adattamenti finalizzati al benessere dell'animale.

Conclusione

Come si è visto, non esistono animali domestici con la sindrome di Down, ma possono verificarsi altre anomalie genetiche.

La trisomia 21 si verifica solo nell'uomo e nei primati sono stati segnalati casi di trisomia 22, che provoca alterazioni simili a quelle umane.

In ogni caso, indipendentemente dall'aspetto o dalle caratteristiche del vostro animale, dovrete sempre adattare le cure alle sue esigenze.


Devid Macrite

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