Puntura di formica: come trattarla nei cani?

Puntura di formica: come trattarla nei cani?

Devid Macrite

Un numero considerevole di specie di formiche è dotato di un pungiglione velenoso, che può pungere le persone o i loro animali domestici. Scopriamo come trattare una puntura di formica nel cane.

Il morso di una formica non comporta alcun problema di salute rilevante nei cani, ma parleremo del veleno delle formiche, dei sintomi più comuni e di cosa fare se mordono i cani.

Come trattare un morso di formica nel cane

Se si sospetta che l'animale sia stato punto da una formica, la prima cosa da fare è allontanarlo dal formicaio, il suo superficie del corpo deve essere esaminato in ricerca di formiche, segni e sintomi delle punture.

Le reazioni lievi a un morso di formica non richiedono sempre cure veterinarie: non causano gravi disagi e passano naturalmente in breve tempo.

In queste occasioni, quindi, si può applicare del ghiaccio per 5-10 minuti sulla zona interessata per lenire il fastidio. Per questo, si usa comunemente anche un unguento con bicarbonato di sodio e acqua.

Bisogna evitare che l'animale si lecchi la zona per evitare che si infetti.

È bene continuare a osservare il cane da vicino fino a quando non si è assolutamente certi che i sintomi non stiano peggiorando. Se si scopre che la situazione sta peggiorando progressivamente, è meglio contattare rapidamente un veterinario.

Veleno per formiche

Le formiche sono una famiglia di insetti incredibilmente varia e numerosa: rappresentano fino al 25% della biomassa animale della Terra.

Di conseguenza, anche il veleno di questi animali e le modalità di utilizzo variano enormemente.

Nonostante ciò, le formiche producono quantità di veleno molto ridotte, che vanno da 1 a 300 microgrammi per individuo. Pertanto, un singolo morso di formica di solito non rappresenta un pericolo. Tuttavia, quando decine o centinaia di formiche mordono la stessa vittima, gli effetti possono causare danni maggiori.

In ogni caso, la maggior parte delle punture di formiche non è clinicamente significativa, a meno che non si verifichi una reazione allergica o uno shock anafilattico. Alcuni tipi di formiche la cui puntura è più pericolosa sono i seguenti:

Sintomi dei morsi di formica nei cani

I cani sono naturalmente curiosi e questo può portare a rischi inutili quando interagiscono con altri animali. I cani possono essere punti facilmente scavando nei formicai, annusando, calpestando i formicai, cercando di mangiare questi insetti o con comportamenti simili.

Pertanto, i cani sono più vulnerabili ai morsi di formica sulle zampe, che sono meno protette e a contatto con il terreno, sul muso e su altre parti del viso. In queste zone, il veleno può essere più pericoloso.

Nella maggior parte dei casi, il morso di formica produce sintomi lievi nei cani, anche se ciò dipende dal numero di morsi e dalla sensibilità dell'animale al veleno. Alcuni dei sintomi più comuni sono i seguenti:

  • Irritazione dell'area.
  • Infiammazione lieve.
  • Arrossamento tra le dita o in altre aree in cui sono state iniettate le tossine.
  • Improvvisa claudicazione, incapacità di stare in piedi o di muovere la gamba.
  • Tentativi di mordere o leccare il sito del morso.

Di solito i sintomi più gravi non si sviluppano e gli effetti del veleno passano senza complicazioni. Tuttavia, ci sono sempre dei rischi associati alle tossine soprattutto se si verificano reazioni allergiche o un gran numero di punture in un breve periodo di tempo.

Morsi di formica: i casi più gravi

La reazione anafilattica è sempre una possibilità, anche se remota, quando si tratta di tossine. Lo shock anafilattico è caratterizzato da un rilascio preventivo di istamina e di altri composti che, tra l'altro, causano l'infiammazione dei tessuti e la costrizione delle vie respiratorie. In questi sfortunati eventi, il cane può sviluppare i seguenti sintomi:

  • Vomito o diarrea.
  • Orticaria e infiammazione.
  • Debolezza.
  • Difficoltà di respirazione: l'animale può respirare più velocemente del normale (più di 30 respiri al minuto).
  • Colore pallido o viola (cianosi).
  • Dolore intenso.
  • Perdita di coscienza e possibile morte.

Le reazioni eccessive sono particolarmente irritanti quando si manifestano sul muso dell'animale. In queste condizioni, l'infiammazione può rendere difficile la respirazione o, in casi estremi, ostruire le vie respiratorie.

Il morso di formica più pericoloso al mondo: la formica bulldog

Le formiche bulldog sono le formiche più pericolose del mondo. Gli insetti neri sono tra i più grandi. Le dimensioni del corpo di una formica bulldog arrivano fino a 40 mm di lunghezza .

Una caratteristica di questi rappresentanti sono ganasce potenti Sono abbastanza lunghi e hanno bordi frastagliati che permettono agli insetti di afferrare le prede con facilità.

Le formiche bulldog sono velenose. Un'altra caratteristica di questi insetti è un potente pungiglione, il cui morso può essere fatale.

Pertanto, una persona o un cane vicino a un formicaio si espone a un grande pericolo.

Secondo le statistiche, muoiono molte più persone per i loro morsi che per gli attacchi di serpenti, ragni e persino squali.

È inoltre sorprendente che le formiche bulldog siano in grado di trasportare un carico 50 volte superiore al peso dell'insetto stesso.

È stato possibile sviluppare un antidoto contro il veleno della formica bulldog, ma non sempre è possibile introdurlo in tempo per le persone o gli animali che sono stati attaccati da questi insetti aggressivi.

Diversità delle formiche

Gli scienziati non conoscono tutte le specie di questi insetti che vivono sulla Terra, ma attualmente se ne contano più di quattordicimila e ogni anno vengono scoperte nuove specie.

Le formiche argentine costituiscono una delle colonie più grandi: la loro superficie supera i seimila chilometri quadrati e il numero di individui supera 1.000.000.000. Ma anche altre specie sono impegnate nella creazione di supercolonie e federazioni. Questo metodo di auto-organizzazione permette loro di controllare vasti territori.

Se consideriamo il rapporto tra una persona e le formiche, allora il rapporto sarà di una persona per un milione di questi insetti. Se improvvisamente decidessero di conquistare la nostra civiltà, potrebbero superarci in numero.

Le formiche costituiscono il 20% della biomassa terrestre

Le formiche rappresentano il 20% della biomassa terrestre di tutti gli animali (l'entomologo americano Edward Wilson una volta calcolò che se le mettessimo tutte insieme, le formiche del mondo peserebbero quanto l'intera umanità).

  • Vedi anche: Morso di ragno nei cani: rischi, sintomi e cosa fare

Una formica regina può vivere fino a 20 anni

La normale aspettativa di vita di una regina che è riuscita a stabilire una colonia è di 5-6 anni, ma alcune vivono fino a 12 o addirittura 20 anni!

Nel mondo degli insetti, questo è un record: la maggior parte degli insetti unici, anche di dimensioni maggiori, vive al massimo per alcuni mesi.

Ma solo in alcune cicale e coleotteri l'aspettativa di vita completa, tenendo conto dello stadio larvale, può raggiungere i 6-7 anni.

Questo fatto interessante della vita delle formiche non significa che tutte le regine abbiano questa aspettativa di vita: la maggior parte delle femmine fecondate muore dopo l'estate e anche una percentuale significativa di colonie stabilite muore per vari motivi nel primo anno di vita.

Le formiche possono imparare

Le curiosità sulle formiche legate al fenomeno dell'apprendimento hanno attirato l'attenzione di molti scienziati. Ad esempio, in alcune specie di formiche, gli individui che sono riusciti a trovare il cibo insegnano agli altri a trovare un posto con del cibo.

Inoltre, se, ad esempio, nelle api questa informazione viene trasmessa nel corso di una danza speciale, allora la formica insegna soprattutto a un'altra a passare attraverso un percorso specifico.

Gli esperimenti hanno anche rilevato che durante l'addestramento la formica insegnante raggiunge il punto desiderato quattro volte più lentamente.

  • Vedi anche: Punture di zecca nell'uomo: sintomi, segni, conseguenze

Dove vivono le formiche

Quasi tutte le formiche vivono in formicai, che costruiscono da sole o trasformano in rifugi varie cavità nel terreno, nel legno, sotto le rocce.

La vita delle formiche in un formicaio è caratterizzata dalla massima organizzazione e ordine: ogni membro di una grande famiglia conosce chiaramente le proprie funzioni e le svolge con estrema diligenza.

La comunicazione tra gli insetti avviene per mezzo di segnali e le notizie arrivano molto rapidamente. Ad esempio, pochi minuti dopo la morte della regina, tutte le formiche lo sapranno.

Le formiche vivono quasi ovunque nel mondo e sono assente solo in Groenlandia nel Antartide e alcune isole oceaniche.


Devid Macrite

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